Monito della Corte dei Conti

Il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, nel rapporto sul Coordinamento della finanza pubblica, dichiara: “Occorre un immediato e significativo abbattimento del debito, attraverso la dismissione di quote importanti del patrimonio mobiliare ed immobiliare in mano pubblica”.
Al momento il piano di vendita di immobili e quote di società pubbliche non ha prodotto gettito in entrata, benché il governo, stando al report di marzo 2012, conta di incassare dai 35 ai 40 miliardi.
Dalla relazione della Corte si evidenzia inoltre una stretta correlazione tra evasione ed eccesso di tassazione, che rischia di bloccare la crescita. Anche se in diminuzione infatti l’evasione fiscale resta una piaga per il sistema tributario del nostro Paese.

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